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La Sicurezza a portata di tutti: diamo la parola al presidente ARS Gianluigi Gallina

  • Immagine del redattore: rezzatosicura
    rezzatosicura
  • 26 set 2018
  • Tempo di lettura: 3 min

Sono passati quasi tre anni dalla prima uscita ufficiale dei volontari dell’ARS, Associazione Rezzato Sicura.

Dopo un lunghissimo iter burocratico, prima associazione cittadina del suo genere, viene riconosciuta a tutti gli effetti dalla prefettura di Brescia. In stretto contatto con le forze dell’ordine, i volontari danno vita ad un nuovo modo di fare sicurezza compartecipata nella forma più semplice e comunitaria possibile.

Un gruppo di semplici cittadini di Rezzato, si mettono a disposizione volontariamente, danno il loro contributo alla sicurezza del paese, con obiettività, spirito critico e il buon caro senso civico.

Con le loro divise gialle ad alta visibilità sono diventati in poco tempo una presenza costante sul territorio di Rezzato. Le parole che identificano meglio il loro operato sono “Osservatori Volontari”. Spiegato molto chiaramente nello statuto approvato dalla prefettura,lo scopo è di creare una rete di volontari di mera osservazione del territorio, nonché di segnalazione diretta agli organi competenti e di pubblica sicurezza come Carabinieri, Vigili Urbani, Polizia.

L’ARS è molto attiva e presente sui social: una pagina Facebook sulla quale postano segnalazioni sul territorio e dei paesi limitrofi per la condivisione, consigli anti truffa, collaborazioni con gli organi comunali e di sicurezza;un gruppo whatsappa cui collaborano numerosi cittadini, dedicato alle segnalazioni in tempo reale sul territorio ed un sito internet dove si possono reperire tutte le informazioni dell’associazione, le collaborazioni e i vademecum. Grande novità degli ultimi tempi, sono state una serie di puntate televisive su ReteBrescia, per la precisione 12, dove la tematica della sicurezza ha visto coinvolti Sindaci, assessori, Polizia di Stato, avvocati, psicologi e numerosissime associazioni; puntate ricche di spunti e confronti che hanno permesso di ampliare i confini della sicurezza condivisa a livello nazionale e da questa esperienza, notata anche da un’altra importante emittente televisiva, sta nascendo un progetto strutturato e capillare.

Come prevedibilele critiche si sono alzate con la nascita dell’ARSma i punti fermi dell’associazione sono pochi e imprescindibili: ARS non sostituisce le forze dell’ordine e non ha alcun colore politico o fronte religioso.

Questi concetti sono stati più volte ribaditi in assemblee pubbliche, sui social e ogni qualvolta fosse necessario un chiarimento sull’operato dell’associazione. La sicurezza percepita purtroppo, in bene o in male sfasa molto dalla realtà, è per questo che l’associazione si concentra su punti strategici del territorio e situazioni realmente segnalate. Le uscite sono calendarizzate in diversi orari della giornata e coinvolgono almeno tre volontari; vengono monitorate aree sensibili, ad esempio i parchi in orari serali; ogni martedì l’associazione è presente al mercato con un gazebo informativo, come deterrente al fenomeno dell’accattonaggio o agli scippi; ogni domenica sono presenti nei cimiteri a prevenzione di furti di bicilette o oggetti nelle automobili e offrono informazioni pratiche di prevenzione; raggiunge le aree più defilate del territorio, anche in orari notturni; di tutto questo, in collaborazione con la Polizia Locale viene fatta segnalazione per una miglior analisi del territorio e delle situazioni critiche.

Parola d’ordine per ARS è partecipazione attiva. ARS interagisce più che può con le realtà territoriali e con i cittadini per meglio dare riscontro agli organi competenti, cerca in ogni modo di coinvolgeresulle questioni di sicurezza compartecipata, sottolineando sempre che le segnalazioni e le denunce sono fondamentali.

Associazione Rezzato Sicura inoltre ha il grande pregio di non essere un’associazione a se, collabora attivamente con molte altre realtà associative perché crede fermamente che la condivisione sia la base per creare una rete territoriale ad ampio raggio, partecipa a numerosi incontri di aggiornamento con l’ausilio di professionisti ed è spesso ospite agli incontri cittadini di altri paesi del bresciano.

ARS cerca di diffondere il principio che, se si vive il territorio, si ha una percezione reale della sicurezza, si condivide il tempo e l’esperienza con i cittadini, e ci si riavvicina a quei banali valori di buon vicinato che ormai la società di oggi ci ha fatto accantonare. Una presenza costruttiva e costante sul territorio che supporta le forze dell’ordine. Come si dice “il mondo cambia con il tuo esempio, non con le tue parole” quindi, non rimane che diventare volontario ARS!



 
 
 

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