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"Rassegna Stampa" Un numero verde garantisce sicurezza

  • Immagine del redattore: rezzatosicura
    rezzatosicura
  • 31 gen 2015
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 9 mag 2018

Giornale Bresciaoggi

Un'assemblea pubblica affollata all'oratorio don Bosco di Rezzato sul tema della

sicurezza. L'incontro, organizzato da Gianni Gallina e Pierluigi Pasolini, unitamente

ad un gruppo di cittadini, ha tenuto a battesimo l'associazione «Rezzato sicura».

Una serie di episodi di criminalità avvenuti negli ultimi mesi, quali truffe ai danni gli

anziani, furti e anche rapine hanno generato apprensione e preoccupazione nella

comunità ed hanno spinto i promotori a darsi da fare per segnalare situazioni

anomale che dovessero verificarsi, essere «osservatori» delle zone sensibili sul

territorio come l'ufficio postale, il parco Ferrari in pieno centro e retrostante il

municipio, l'area mercatale, la zona del santuario e dove ve ne fosse l'esigenza. Il tutto senza sostituirsi agli enti ed alle forze preposte per questi servizi, ma

semplicemente per essere un punto di raccordo tra cittadini, Comune, polizia

locale e carabinieri. Nei giorni scorsi - prima dell'assemblea - amministrazione

comunale e promotori si sono incontrati ed a breve l'esecutivo guidato dal sindaco

Davide Giacomini dovrà esprimersi sulla disponibilità o meno ad un'eventuale collaborazione. Le finalità dell'associazione sono state illustrate chiaramente da Gianni Gallina

che ha ribadito come il sodalizio «vuole essere apolitico ed apartitico e muoversi

nel pieno rispetto delle leggi e normative vigenti, senza creare allarmismi o

strumentalizzare episodi negativi per alimentare ulteriori paure». Nessuna intenzione di farsi giustizia da sé, niente ronde insomma, ma

semplicemente attività di informazione preventiva e corretta al fine di aiutare

- soprattutto - le fasce più deboli della popolazione, indicando loro a chi rivolgersi

in caso di necessità. Molto sentita la necessità di una comunicazione capillare -

attraverso i mezzi tradizionali ed i social network - così come la volontà di voler dare

un segnale alla comunità sul fatto che qualcosa insieme si può e si deve realizzare.

Un punto fondamentale ribadito dai partecipanti alla serata è quello di lavorare intensamente per una maggiore collaborazione tra i cittadini e le forze dell'ordine.

Se poi il Comune dovesse essere parte attiva nell'iniziativa, il primo obiettivo cui

aspirano i promotori è l'istituzione di un numero verde unico al quale rivolgersi.

Nei prossimi giorni saranno definiti statuto e regolamento dell'associazione,

comunicati i contatti cui rivolgersi per chi fosse interessato ad offrire il proprio

contributo attivo per alcune iniziative come gazebo informativi, distribuzione

di opuscoli informativi, organizzazione di momenti di aggregazione e socializzazione

sul territorio.



 
 
 

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